LA VOLPE E LA CICOGNA

Un giorno la volpe invitò la cicogna a pranzo.La cicogna accettò l invito.La volpe disse alla cicogna di sedersi a tavola e si presentò con dei piatti molto larghi e piani nei quali la volpe riusciva a mangiare,mentre la cicogna non poteva farlo.La cicogna era rimasta a pancia vuota,ma quando se ne andò non protestò.Il giorno dopo invitò la volpe a casa sua.La cicogna aveva deciso di ripagarle lo scherzo.La volpe andò e,al momento di sedersi a tavola,la cicogna si presentò con dei recipienti dal lungo collo.Davanti a quei recipienti adatti solo alla cicogna,la volpe dovette limitarsi a leccarli esternamente senza poter toccare cibo.Quando tornò a casa con lo stomaco vuoto,pensò che al mondo c era qualcuno più furbo di lei.
Questa storiella ricorda un proverbio che dice così: Chi la fa l aspetti .

La specie più conosciuta delle cicogne è senza dubbio la Cicogna bianca (Ciconia ciconia), caratterizzata da un piumaggio quasi totalmente bianco rispetto al quale spiccano il becco e le zampe, entrambi rossi , e parte delle ali,lunghe 56cm,nere .E  un uccello di grandi dimensioni, che può superare il metro di lunghezza e raggiungere i 4 Kg e mezzo di peso; la sua apertura alare tocca i 165 cm. Vive in gran parte dell Europa e dell Asia occidentale,da dove parte da Agosto e Settembre per andare a svernare, soprattutto a causa della diminuita disponibilità di cibo(insetti,anfibi,rettili ,pesci)nei Paesi dell Africa orientale e meridionale.E  molto diffusa in Olanda , Germania ,Francia.In Italia compare regolarmente nel periodo delle emigrazioni,ma solo una piccola parte si trattiene.La regione in cui nidifica di più è il Piemonte,ma si sono avuti tentativi di nidificazione anche in Friuli Venezia Giulia,Abruzzo e Sardegna.Ha testa tonda,piatta sulle guance ,dalla quale si staglia il lungo becco scarlatto,robusto e appuntito.La testa si innesta su un collo molto lungo e ricurvo,che in volo viene disteso.Lunghissime sono anche le zampe,che permettono alla cicogna di pescare senza bagnarsi il piumaggio.Per riposarsi usa rimanere immobile,poggiata su una zampa sola.

La cicogna è priva dei muscoli della siringe, l organo con cui gli uccelli producono i loro versi e canti,ed è, pertanto,praticamente muta.Per sopperire alla mancanza della voce batte ritmicamente insieme le due metà del becco,producendo un forte scoppiettio,simile a quello delle nacchere. Vola a grandi altezze.Predilige i territori aperti , le pianure , le steppe e gli acquitrini , che percorre con un volo maestoso, fatti di colpi d  ala lenti e potenti. In Italia soggiorna in genere in zone pianeggianti o paludose, rive di laghi e fiumi, risaie e prati allagati, campi arati. In tali ambienti sazia la sua voracità di rane, lucertole , piccoli mammiferi , pesci , vermi e insetti, ma non si lascia sfuggire uova di altri uccelli o uccellini non ancora in grado di volare. La vicinanza dell  uomo non la infastidisce, tanto che può fare il nido non solo sugli alberi o per terra, ma anche sui camini delle costruzioni di campagna, o addirittura in postazioni appositamente create dall uomo. Tra Marzo e i primi di Aprile il maschio e la femmina iniziano a costruire il grosso nido con rami, giunchi e paglia, e in capo a una settimana lo finiscono. Lo utilizzano poi per molti anni, ogni volta riparandolo e ingrandendolo, tanto che può raggiungere dimensioni riguardevoli:fino a 1,5 m di diametro per 2 di altezza, e 40 kg di peso.Una volta l anno, nella seconda metà di Aprile, la femmina vi depone le sue uova , generalmente quattro di colore bianco.